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  1. Omega: la maison delle grandi imprese tra eleganza e innovazione
    Omega è uno dei marchi più famosi e rispettati al mondo. Essere il cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici e delle missioni spaziali della NASA d’altronde non è cosa da tutti. La maison di Bienne

    Storia
    In un pittoresco angolo della Svizzera, dove il tempo sembra scorrere al ritmo dei ticchettii degli orologi, nel 1848, il giovane Louis Brandt fondò un piccolo laboratorio di assemblaggio orologi a La Chaux-de-Fonds. Con un occhio attento al dettaglio e un cuore pulsante di ambizione, Brandt si mise al lavoro, inconsapevole che stava ponendo le basi di quello che sarebbe diventato uno dei marchi di orologi di lusso più iconici del mondo: Omega.


    Gli orologi prodotti da Brandt trovarono presto apprezzamento per la loro precisione e qualità. Dopo la morte del fondatore, nel 1879, i suoi figli Louis-Paul e Caesar decidono di fare il grande passo trasformando il laboratorio in una manifattura industriale e trasferiscono la sede a Bienne, dove si trova tutt’ora.

    La vera svolta arriva però nel 1894 quando viene creato il calibro 19, chiamato Omega. Il nuovo movimento è una vera rivoluzione, semplice, preciso, facile da costruire e con parti intercambiabili per una manutenzione agevole e immediata. Vince diversi premi e batte numerosi record.

    Il successo è tale che il nome del movimento verrà scelto nel 1903 anche come nome dell’azienda, abbandonando la dicitura con il cognome di famiglia. Omega Watch Co. dunque, come l’ultima lettera dell’alfabeto greco, simbolo di perfezione e completamento.

    Nel 1930 Omega entra a far parte della SSIH, Società Svizzera per l’Industria Orologiera, assieme a Tissot e Lemania, dando vita al primo gruppo orologiero svizzero, e consolidando il suo status come un titano dell’orologeria. Nel 1932, la casa svizzera viene scelta come cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici di Los Angeles, un titolo che ha mantenuto fino ai giorni nostri.

    L’apice mediatico arriva nel 1969, quando il suo Speedmaster, in dotazione agli astronauti della NASA diventa il primo orologio ad andare sulla Luna durante la storica missione Apollo 11, guadagnandosi così il soprannome di Moonwatch.

    Negli anni ‘70, l'industria orologiera svizzera viene scossa dalla rivoluzione del quarzo, e Omega, tenendo il passo con i tempi, introduce i suoi modelli al quarzo, senza però dimenticare le sue radici meccaniche e continuando a realizzare orologi meccanici di alta gamma.

    Il continuo perfezionamento della maison ha portato negli anni a innovare e sperimentare. Nel 1999 viene introdotto il movimento co-axiale che riduce l’attrito interno e aumenta la durata e la precisione dell’orologio. Stesso discorso per i modelli subacquei della casa. La continua evoluzione ha permesso nel 2019 di portare un Omega in fondo alla Fossa delle Marianne eguagliando così il record degli eterni rivali della Rolex.

    Dal 1998 Omega fa parte del gruppo Swatch insieme a Tissot, Blancpain, Breguet, Swatch, Glasshutte e molti altri.

    In oltre 170 anni di storia Omega è un marchio che ha superato i confini dell'orologeria, diventando un simbolo di status, innovazione e audacia.

    Dal laboratorio di Louis Brandt alla Luna, Omega continua a spingere avanti le lancette del progresso e dell'eccellenza.



    Omega



    Il logo della Omega è sicuramente uno dei più famosi e riconoscibili del mondo dell’orologeria, nonché uno dei più antichi. La cosa più sorprendente però è che pur essendo stato creato verso la metà dell’ottocento è rimasto pressoché invariato per tutta la storia dell’azienda, fedele alla sua semplicità ed eleganza.

    Le uniche modifiche degne di nota infatti sono legate alla scelta dei colori.

    Il primo logo infatti era nero su sfondo bianco con la lettera greca Omega Ω inserita sopra al nome scritto in stampatello maiuscolo. Nel ’74 invece è nata la versione attuale, con la scelta del rosso come colore aziendale.

    Il logo risulta così ancora più d’impatto. Semplice, diretto, preciso e molto riconoscibile. Caratteristiche ben rappresentate dalla scelta del carattere Futura, con lettere in stile Bauhaus formate da forme geometriche pure come cerchi e linee.

    Modelli Iconici


    Nella sua lunga storia Omega ha realizzato molti orologi diventati vere e proprie icone dell’alta orologeria. Modelli capaci di andare nello spazio, nelle profondità marine ma anche finire al polso di Presidenti degli Stati Uniti e perché no, anche di spie britanniche come lo 007 James Bond.

    MoonwatchSpeedmaster (il leggendario Moonwatch)



    Il modello più iconico e famoso di Omega è sicuramente il suo cronografo, lo Speedmaster.

    Nato nel 1957, è stato il primo cronografo da polso a portare la scala tachimetrica sulla lunetta e non sul quadrante. Declinato oggi in svariate configurazioni, quella che più colpisce è sicuramente la versione capace di arrivare addirittura sulla luna.

    Quando nel 1969 la NASA decise di dotare i suoi astronauti di un orologio capace di resistere alle condizioni estreme di una missione spaziale, ci fu una storica gara tra diversi marchi. Omega, Rolex, Bulova, Hamilton, Elgin e Longines presentarono i loro segnatempo che furono testati al limite delle possibilità. L’unico a sopravvivere a tutte le prove ed essere scelto come orologio ufficiale della NASA fu proprio lo Speedmaster.

    Con il suo movimento cronografo a carica manuale, una cassa robusta e un design senza tempo, il "Moonwatch" è ancora oggi un'icona.

    Tra i modelli più particolari dello Speedmaster bisogna anche citare Chrono Chime. In questo caso il cronografo di Bienne in edizione limitata presenta una delle complicazioni più affascinanti dell’orologeria, la ripetizione dei minuti.



    SeamasterOmega



    Iniziata nel 1948, la collezione Seamaster è una delle linee di orologi subacquei più amate al mondo. Sportivo, resistente, funzionale ma ormai sdoganato anche come orologio da tutti i giorni, indipendentemente dalla passione subacquea del suo proprietario. Intelligentemente Omega ha in listino svariati modelli del Seamaster, da quelli professionali con materiali e resistenze subacquee di prim’ordine agli Aqua-Terra con un design più elegante, fino ad arrivare ai rifacimenti dei modelli storici, con un’estetica davvero piena di fascino.Omega

    Ad accompagnare i modelli subacquei c’è anche un logo particolare inciso sul fondello della cassa, un ippocampo. Metà cavallo, metà pesce, l’ippocampo nella mitologia greca era considerato il guardiano dei mari. Omega ha iniziato ad utilizzare l’immagine dell'ippocampo nei primi anni '50 come un sigillo di qualità e resistenza all'acqua dei suoi orologi, utilizzandolo ancora oggi.

    Omega De Ville



    Omega è famosa non solo per i suoi modelli sportivi. Il marchio di lusso ha affascinato milioni di appassionati anche con modelli pieni di classe e stile. La linea De Ville fu introdotta negli anni ‘60 come una sottocategoria della famiglia Seamaster, ma guadagnò rapidamente popolarità diventando una serie a sé stante. Oggi le complicazioni di alta orologeria vengono implementate proprio in questi eleganti modelli. Il De Ville Co-Axial per esempio è stato tra i primi ad adottare il rivoluzionario movimento co-axiale di Omega.

    Ancora più sorprendente il De Ville Tourbillon. La regina delle complicazioni in questo caso è ben visibile al centro del quadrante. Un ipnotico tourbillon antimagnetico che esprime molto bene le capacità di alta orologeria della maison.

    Omega WWW moonswatch



    La sigla WWW incisa sul fondello sta per Watch, Wristlet, Waterproof, ovvero orologio da polso resistente all'acqua, una sigla che si riferisce a orologi speciali realizzati per l'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale (il simbolo della punta di freccia stilizzata presente sul quadrante contrassegna proprio le proprietà del governo britannico). Omega era una delle 12 aziende incaricate di produrre questi storici segnatempo diventati nel corso degli anni dei ricercati pezzi da collezione. Quadrante nero, numeri arabi, piccoli secondi alle ore 6, indici e lancette luminescenti e soprattutto resistenza agli urti e all'acqua: le caratteristiche tipiche di un orologio militare diventato una vera e propria icona.

    Omega Equinoxe



    Da citare anche l’Equinoxe della metà degli anni ’70. In pieno boom del quarzo Omega presenta un segnatempo con bracciale integrato e cassa rettangolare scorrevole come il Reverso della Jaeger-LeCoultre. In questo caso però, i due quadranti sono uno analogico e l’altro digitale.

    Snoopy e i viaggi spazialimoonswatch



    Strano ma vero, su alcuni Speedmaster è presente l’immagine di Snoopy, il celebre cane di Charlie Brown nato dalla matita del fumettista Charles M. Schulz.

    Non si tratta però di una sponsorizzazione o della scelta di qualche dirigente della Omega fan sfegatato del beagle più famoso al mondo, la presenza di Snoopy rappresenta ben altro.

    La NASA infatti conferisce il premio Silver Snoopy Awards ai fornitori che si distinguono per il loro contributo eccezionale alla sicurezza e al successo delle missioni umane nello spazio. Il premio prende il nome proprio da Snoopy che è stato scelto come mascotte del programma di sicurezza della NASA, diventando il simbolo della sicurezza delle missioni.

    Omega è stata insignita proprio del prestigioso Snoopy d’argento nel 1970 a seguito degli avvenimenti della missione Apollo 13.

    Omega Nel suo viaggio verso la luna un grave guasto alla navicella spaziale costrinse gli astronauti ad abbandonarla e a utilizzare il modulo lunare per cercare di tornare sani e salvi sulla terra. Con tutti i supporti vitali al minimo e la strumentazione spenta, per riuscire a non finire l’ossigeno e l’energia a disposizione, il cronografo della Omega in dotazione agli astronauti fu determinate. Per salvarsi, infatti, la traiettoria di rientro nell’atmosfera terrestre doveva essere corretta. Dalla base di Huston arrivò il calcolo preciso per realizzare la manovra, i motori dovevano essere accesi esattamente per 14 secondi. Con la strumentazione spenta il calcolo fu effettuato grazie allo Speedmaster e l’equipaggio alla fine riuscì a rientrare illeso sulla terra.

    Il fondamentale contributo di Omega ha valso alla Maison l’attribuzione del Silver Snoopy Award e proprio per questo sono state presentate delle edizioni celebrative del cronografo in cui appare il personaggio dei Peanuts.

    Uno dei modelli più noti è lo Speedmaster “Silver Snoopy Award” 50th Anniversary, che presenta uno Snoopy astronauta sul quadrante e un fondello trasparente molto particolare. Sul retro dell’orologio infatti è presente un modulo lunare guidato da Snoopy che compie il giro del quadrante (ops… fondello) in 60 secondi.

    Lo Speedy Tuesday



    L'Omega Speedmaster ha un giorno tutto suo, noto come "Speedy Tuesday". Questo fenomeno è nato quando un appassionato di orologi ha condiviso una foto del suo Speedmaster su Instagram con l'hashtag #SpeedyTuesday. Il fenomeno è diventato in breve tempo virale tanto che Omega ha deciso di produrre per il 5° anniversario un modello speciale chiamato proprio "Speedy Tuesday".

    Omega Le gare cronometriche


    Negli anni ’30 Omega ha ottenuto numerosi attestati d’eccellenza cronometrica presso l’osservatorio di Kew. Il più prestigioso è stato conseguito nel 1936, quando un suo movimento ha guadagnato 97.8 punti su 100. Ben presto Omega è diventata la casa con più calibri certificati COSC al mondo: la celebrazione di queste vittorie verrà racchiusa nella collezione Constellation, lanciata sul mercato nel 1952, caratterizzata per l’appunto da molti segnatempo insigniti della certificazione cronometrica. Sul fondello in questo caso nessun ippocampo o Snoopy, ma l’immagine della sede di un osservatorio con 8 stelle, simboleggianti gli 8 record conquistati in quegli anni.

    Un impegno olimpico
    Per le Olimpiadi di Tokyo 2021 Omega come cronometrista ufficiale ha spedito dalla Svizzera circa 400 tonnellate di attrezzature, 85 tabelloni per fornire al pubblico i risultati, altri 350 specifici per i diversi sport, 200 chilometri di cavi e 530 tecnici addetti al cronometraggio.

    MoonSwatch



    Nel 2022 Omega ha presentato insieme alla Swatch una collezione di cronografi al quarzo con cassa in bioceramica davvero particolare. Il nome scelto, MoonSwatch, dice tutto… Il design infatti è lo stesso del celebre Speedmaster, il prezzo ovviamente no, e il milione di modelli venduti nel primo anno confermano il successo della particolare operazione.

    I MoonSwatch sono stati presentati in 11 modelli (chiamati "Missioni"), uno per ogni pianeta del sistema solare, più Plutone, il Sole e la Luna, con alcune versioni che hanno quotazioni nel mercato dell’usato nettamente superiori al prezzo di listino.

    Testimonial e Proprietari Celebri

    Se la storia di Omega fosse un film, avrebbe un cast stellare. Attraverso gli anni, Omega ha adornato i polsi delle più grandi icone della storia.

    Omega JFK



    Tra i possessori di un Omega il più famoso è stato sicuramente John Fitzgerald Kennedy, il 35° Presidente degli Stati Uniti.

    Alla vigilia delle elezioni presidenziali statunitensi del 1961, l’allora senatore Kennedy ricevette in dono dal senatore e amico Grant Stockdale un Omega Ultra Thin in oro, antenato della collezione Slimline. Sul fondello un’incisione premonitrice “Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, dal suo amico Grant”

    Divenne subito il segnatempo preferito dal politico americano che, dopo la vittoria contro Nixon decise di indossarlo anche alla cerimonia di insediamento tenutasi il 20 gennaio 1961.Omega

    Molti anni dopo l’assassinio di Kennedy, l’Ultra Thin è entrato a far parte della collezione privata di Robert White, un facoltoso appassionato che ha creato un vero e proprio archivio di memorabilia appartenuti al defunto presidente. Soltanto nel 2005 Omega è riuscita a riacquistarlo all’asta per 350 mila dollari e ora è esposto al Museo Omega di Bienne in Svizzera.

    James Bond, l’Agente 007moonswatch



    Vero, non è un personaggio reale… ma tra i più famosi ambasciatori di Omega bisogna assolutamente citare anche James Bond, l’agente 007 al servizio della corona britannica. A partire da "Golden Eye" del 1995, l’agente 007 ha sfoggiato un Omega Seamaster in molte delle sue avventure. Pierce Brosnan e Daniel Craig hanno entrambi contribuito a cementare questo legame tra Bond e Omega che dal canto suo non ha mancato di presentare modelli speciali dedicati proprio al personaggio nato dalla penna di Ian Flaming.

    I Conquistatori dello Spazio
    Come anticipato prima, tra i più illustri possessori di Omega ci sono sicuramente gli astronauti della NASA. Tra questi, Buzz Aldrin, Michael Collins e Neil Armstrong fecero la storia con i loro Speedmaster al polso durante la missione Apollo 11. Da notare però che a portare il Moonwatch sulla superficie lunare fu solo Aldrin, il secondo uomo a scendere dalla navicella spaziale. Amstrong infatti aveva lasciato il suo Speedmaster a bordo per sostituire un dispositivo guasto.

    Omega Il Re del Rock



    Ebbene sì, anche Elvis Presley, il Re del Rock and Roll, era un appassionato di Omega. Uno dei primi era un Constellation in oro rosa avvistato molte volte al suo polso durante il periodo del servizio militare.
    Ancora più importante però è quello che la RCA Records regalò a Elvis per celebrare i 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
    In oro bianco con 44 diamanti taglio brillante sulla lunetta è stato venduto all’asta nel 2018 per 1 milione e mezzo di franchi svizzeri. Ad aggiudicarsi lo storico segnatempo è stato il Museo Omega di Bienne dove ora è possibile ammirarlo.

    Il Fascino di Hollywood



    Le stelle di Hollywood non sono da meno. Celebrità come George Clooney, Nicole Kidman e Cindy Crawford sono state ambasciatrici del marchio. Icone come Katharine Hepburn e Al Pacino invece li hanno indossati anche sul grande schermo, l’attrice durante le riprese di “The Philadelphia Story” del 1940, l’attore durante “Scarface”. Il modello indossato da Al Pacino nel 1981 era un Omega La Magique, un segnatempo rettangolare e ultrasottile, animato da un movimento al quarzo, con una caratteristica particolare: un quadrante trasparente in cui sembra che le lancette si muovano sospese.

    Anche la famiglia reale britannica però è fan di Omega. Il Principe William è noto per indossare un Omega Seamaster, che gli è stato regalato da sua madre, la Principessa Diana.
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